L’origine di questo legume è orientale e si è diffuso lentamente nel bacino del Mar Mediterraneo: era il cibo degli schiavi egiziani che apprezzato anche dai Romani, fu inserito tra gli alimenti della “dieta del legionario”.



Come si coltiva
La pianta del cece è una pianta abbastanza robusta. Preferisce i climi caldi, ma si adatta anche ai freddi. Non necessita di irrigazione in quanto ha radici molto profonde che le consentono di resistere anche a climi aridi. Di contro, non tollera l’eccessiva umidità ed i ristagni d’acqua. Può crescere anche in terreni sassosi, ma l’importante è che non siano troppo salini, concimati, o argillosi. Come tutti i legumi, fa molto bene al terreno in quanto fissa l’azoto e rende il terreno più fertile. La pianta, di colore verde-grigiastro, presenta diversi steli che possono raggiungere l’altezza che va dai 40 agli 80 centimetri. Gli steli sono composti da foglioline ovali e seghettate. Le radici possono raggiungere il metro di profondità. I boccioli sono ovaleggianti e pelosi. I fiori hanno una colorazione rosata. I ceci sbocciano dal fiore della pianta: un cece per fiore!La pianta si semina generalmente tra febbraio e marzo cercando di evitare temperature troppo basse. Si raccoglie quando è secca ed inizia a ingiallire, verso giugno o luglio.
Informazioni nutrizionali
I ceci, come tutti i legumi, sono ricchi di fibre, proteine, calcio e Sali minerali (fosforo e magnesio) che contribuiscono al normale metabolismo energetico, al mantenimento di ossa e denti e al funzionamento del sistema nervoso e muscolare.
Legume ricco in vitamine (A, B, C, E, K) e in sali minerali (calcio, ferro, fosforo, magnesio, sodio, potassio e zinco), l’assunzione permette un’azione di controllo dei livelli ematici del colesterolo e della glicemia, permettendo per quest’ultima un’azione preventiva nei confronti del diabete. Tra le altre proprietà benefiche del cece, abbiamo quella diuretica, quindi l’eliminazione di Sali in eccedenza nell’organismo, quella di aumentare i livelli di ferro soprattutto nei soggetti con accertata anemia e per l’ottimo apporto di potassio risulta essere un alimento che protegge dai disturbi cardiovascolari e preventivo nei confronti dell’obesità. Infine la presenza di zinco permette tra l’altro di rafforzare il sistema immunitario e migliorare i parametri legati alla coagulazione del sangue.
Come si cucina
I ceci non possono mai mancare dalle nostre tavole. Sono davvero versatili in cucina e soprattutto si adattano a ricette per ogni stagione. Per cucinarli, l’importante è tenerli 8/10 ore in ammollo. Basta organizzarsi la sera prima mettendoli a bagno e toglierli dall’ammollo la mattina.